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NOTA questo è uno studio biblico, quindi non è un articolo di poche righe ne “facile” . E importante avere una Bibbia per consultare le scritture citate o collegarsi al sito della bibbia on line (vedi  nella sezione del sito i link utili)

 

COSA SUCCEDE DOPO LA MORTE E COSA E’ LA MORTE?

 

Questo è l’argomento più importate e definitivo per ogni essere umano sulla terra, nessuno può scampare alla morte,  la maggioranza delle persone vive come se non ci fosse e ogni volta che si affronta questo argomento evita di parlarne anzi ne risulta molto infastidita. Avere la coscienza che questa vita e temporanea ci fa sorgere una domanda: Cosa succede dopo? C’è un dopo? E la mia condotta di vita quali conseguenza avrà se esiste un dopo?

In questo articolo ho cercato diverse opinioni e fonti  per cercare di comprendere meglio. Per i credenti praticanti la morte e quello che verrà dopo condizionano la loro vita e il loro comportamento, le scelte che si fanno in vita sono tutte finalizzate ad accedere al “dopo”.

(fonte**)    Il tema della vita dopo la morte è fondamentale in tutte le religioni del mondo. Da sempre l’uomo si interroga su senso e sul significato della sua esistenza e del perché debba avvenire la morte, intesa come perdita della coscienza e separazione dal corpo che abbiamo abitato con la nostra mente e la nostra anima. Secondo le varie religioni ci sono diversi scenari che spiegano cosa c’è dopo la morte.

La vita dopo la morte nell’Ebraismo

Nell’ebraismo biblico della Torà, la morte è collegata al peccato di Adamo in quanto è una sua conseguenza. I morti scendono nello Sheol, dove vivono come ombre e in assenza del rapporto con Dio. L’ebraismo ortodosso invece sostiene il principio della resurrezione corporea dei morti e la credenza in un mondo futuro in cui i giusti ottengono la loro vera ricompensa e i malvagi la loro meritata punizione.

La vita dopo la morte nell’Islam

Il Corano sostiene che dopo la morte l’esistenza umana continua con una resurrezione spirituale e fisica. A seconda del comportamento che si è tenuto in vita, l’aldilà sarà una vita di premi o di punizioni. Sarà Dio, al momento della resurrezione dei morti a giudicare tutti e decidere la destinazione finale, se l’inferno o il paradiso.

La vita dopo la morte nel Cristianesimo

Nel Nuovo Testamento si legge che Cristo è colui che ha vinto il peccato e la morte. Per il Cristianesimo l’anima è immortale e la morte (conseguenza del peccato originale) è considerata come la temporanea separazione dell’anima dal corpo, il cui ricongiungimento avverrà con la risurrezione, e la fine dello stato di prova per l’uomo. Alla morte segue il giudizio individuale e la vita eterna che potrà svolgersi nello stato di felicità assoluta del paradiso o in una condizione di pena a seconda dei peccati della vita terrena.

La vita dopo la morte nelle religioni orientali

Le religioni orientali hanno un’idea della morte molto diversa. Nel buddismo si ritiene che l’anima si reincarni dopo la morte in un altro corpo e continui così a ripetere il ciclo di nascita e di morte che la porterà infine al compimento del suo karma e al raggiungimento di uno stato superiore. Una volta che l’anima avrà raggiunto questo stato non avrà più bisogno di reincarnarsi. Per i buddisti ciò che conta è che l’anima dei defunti, attraverso le reincarnazioni e le rinascite viene definitivamente liberata dal dolore dell’esistenza e questo ciclo continua fino a che l’anima non raggiunge la felicità assoluta, cioè il nirvana.

Gli induisti invece chiamano il ciclo di vita e morte con il nome di Samsara. Anche gli induisti credono alla reincarnazione, e quindi sostengono che quando un corpo muore, l’anima lascia il corpo e vaga per tre epoche per poi trovare un nuovo corpo. La reincarnazione in un altro corpo dipende dal Karma: se il soggetto ha vissuto una vita piena di azioni positive allora la sua condizione di vita migliorerà, in caso contrario, peggiorerà. Solo con un Karma neutrale sarà possibile andare nell’aldilà. Per l’induismo però esistono diversi paradisi, che sono intesi come luoghi di passaggio prima che l’anima rinasca sulla Terra.

( Fine fonte **)

Chi si ricorda del New Age? La corrente filosofico-religiosa divenuta di moda prima negli Usa e poi in Europa, negli anni 80 e 90, è stata ben presto dimenticata dopo il passaggio di millennio: la nuova era dell’Acquario si è rivelata un’illusione. Ma alcune sue credenze, come la visione immanentista (1) di Dio, la religiosità sincretista (2) e la fede nella reincarnazione, sono rimaste ben presenti nell’immaginario collettivo.

«Nel New Age la reincarnazione si fa credenza di massa, in una cultura che riposa sui miti della creazione che ogni individuo produce per sé»: così Julien Ries conclude la voce “New Age e reincarnazione” nel Dizionario della vita, morte ed eternità da poco pubblicato da Jaca Book

gli Etruschi che pensavano che il defunto vivesse nella sua tomba ai Celti d’Irlanda la cui mitologia parla di un’isola lontana piena di felicità, mentre Germani e Scandinavi hanno una visione pessimista: nel luogo dove soggiornano i morti la vita è ben triste, fatta eccezione per il Walhalla, dove risiede Odino e trovano rifugio i guerrieri caduti in battaglia. Per i Sumeri i defunti abitano sottoterra, in un posto che è immobilità e silenzio, fatto di fango e polvere, mentre negli Egizi prevale l’ottimismo, come racconta il Libro dei morti: dopo il giudizio, per il defunto si apre la via di un luogo eterno dove godrà per sempre di felicità.

Le religioni attorno al “dopo” hanno costruito il loro impianto dottrinale e la loro organizzazione. Quali sono gli elementi in comune tra di loro? Esiste e dove sta la “differenza” cristiana?

per una parte, nel cristianesimo e nella cultura occidentale, il morire è stato percepito come un dramma unico, una tragedia che non ha eguali.

La morte è la fine dell’uomo, e anche se il cristianesimo invita a pensare alla risurrezione e alla vita nuova con Cristo oltre la morte, permane immancabilmente nel cristiano un senso di fallimento, di una perdita che produce angoscia e talvolta, disperazione.

Non si è in grado di sopportare il pensiero della morte, e spesso si è rinviato al fatto che, se ha causato paura a Gesù stesso che ha pregato il Padre, se gli fosse stato possibile, di allontanarne il calice (Lc 22,42), non si vede perché esso non debba spaventare anche i suoi seguaci.

Spulciando tra le varie voci, da  Aldilà ad Inferi, da Escatologia a Immortalità, emergono sostanzialmente due visioni della vita dopo la morte che rispecchiano una diversa concezione del tempo e della storia. Le religioni e le filosofie orientali, induismo e buddhismo in primis, concepiscono il tempo come un susseguirsi di cicli che si ripetono, in un processo che pare non aver mai fine. Opposta la posizione delle cosiddette religioni storiche, vale a dire i tre monoteismi, secondo cui la storia del mondo ha un inizio e una fine. Ma è differente anche la concezione di Dio e del divino, che può essere considerato come un essere personale al quale ci si può rivolgere attraverso la preghiera e che si può amare, oppure lo si può identificare come la realtà stessa, un principio universale ma impersonale, una sorta di sottofondo dell’universo con cui non si può entrare in rapporto.

Cosa c’è dopo la morte cosa dice la Scienza  (cosa ne sarà di noi)

vita dopo la morte 1(fonte***)    E’ la domanda che ci siamo posti almeno una volta nella vita. Ecco la risposta degli scienziati: una nuova teoria scientifica avvalora la tesi della vita dopo la morte

In genere, la morte viene associata all’idea della fine fisica del nostro corpo. E che niente sopravvive di noi, del nostro essere, dell’essenza che ci ha caratterizzati in vita. Ma secondo la scienza non è così. Il dottor Robert Lanza, considerato il terzo miglior scienziato in vita, è diventato famoso grazie ad un libro, Biocentrismo, che ha avuto un certo successo su internet e rappresenta lo sforzo di Lanza di spiegare scientificamente che dopo la morte c’è vita e che quindi non esiste la parola “fine”. Secondo il dottor Lanza, la vita prosegue dopo la morte grazie all’attività eterna della coscienza. L’esperto scienziato, conosciuto per aver clonato diverse specie di animali in via d’estinzione, ha ideato la teoria del biocentrismo. Secondo il biocentrismo, la coscienza e la vita sono due aspetti fondamentali per l’universo; addirittura la coscienza genera l’universo materiale in cui viviamo. Secondo questa ipotesi, la coscienza non può morire e non morirà mai. Perché  secondo Lanza la coscienza non conosce vincoli di spazio e tempo, quindi questo significa che essa può vivere sia nel corpo, che fuori. La teoria del biocentrismo, afferma che la morte come noi la conosciamo, è un’illusione creata dalla nostra stessa coscienza. Sarebbe la nostra stessa coscienza a creare l’universo, e non il contrario. E una volta che accettiamo che spazio e tempo siano solo “strumenti della nostra mente”, la morte non può esistere in alcun senso reale. Ma la coscienza cos’è? Secondo il professor Robert Lanza, nonostante i singoli corpi siano destinati alla morte e alla disintegrazione, la coscienza viva dell’individuo, il “chi sono”, esiste come forma di energia (circa 20 watt) che opera all’interno del cervello. Il secondo principio della Termodinamica (uno degli assiomi più sicuri della scienza) afferma che l’energia non si può né creare, né distruggere, ma solo trasformare, per cui ne consegue che questa “energia di coscienza” che opera nel cervello non scompare con la morte del corpo, ma si trasforma in altro.  (Fine fonte)

Quindi abbiamo due vie: La prima e quella Religiosa che compora un “premio” e una “punizione” a seconda del nostro comportamento in vita. La seconda scientifica in cui il comportamento in vita è ininfluente siamo solo “energia” che si ricombina e si trasforma e si trasferisce in ogni cosa esistente.

Ma abbiamo una terza situazione:

un ultima visone SECONDO GLI ATEI

Gli atei (coloro che non credono nell’esistenza di Dio) affermano che l’uomo non è altro che un animale. Essi negano che vi sia un’anima che sopravvive al corpo e perciò ritengono che dopo la morte non vi sia nulla. Essi credono che la morte sia la fine totale e irrimediabile della vita dell’individuo, e che la vita vada quindi vissuta fintanto che dura, o per un ideale comune o per il piacere egoistico.

Dobbiamo capire che il credere a una delle tre opinioni non è poca cosa ma Influenza tutta la società!

Se crediamo ad “percorso Religioso” le leggi e regole della società non potranno che essere basate sulla “religione” che è maggioritaria in quel posto o comunque dei valori comuni delle religioni che le persone osservano. Anche se non siamo “credenti praticanti” quelle regole e il “valore religioso” ci condiziona anche se pensiamo che non sia così.

Ma se la società fosse tutta ATEA?
Allora non ci sarebbero delle basi “di legge” ma la la legge sarebbe solo basata sul regolare dei rapporti di “Convenienza” del luogo in cui si vive, della comunità. Quindi Uccidere potrebbe essere tollerato o proibito. Le leggi “morali” sarebbero inesistenti ma sostituite da leggi che rilettono il piacere egoistico e sarebbero “mutabili” secondo chi è al vertice del comando. Tutto le leggi sarebbero a salvaguardia del OGGI non essendoci un “dopo”. Quindi le persone Malate o Contagiose che mettono in pericolo l’oggi, sarebbe normale che siano “eliminate” o allonate e non curate. Ogni persona che nasce “con handicap”  mette in pericolo l’oggi quindi va “eliminata” dalla società non esendo in grado di contribuire. Il fatto che la Vita e solo quella che si vive porterebbe a scelte che garantiscano la qualita e la durata.

Nelle varie Religioni il CRISTIANESIMO si differenzia da tutte le altre. I libri della Bibbia descrivono un percorso umano unico. Dalla Nascita del primo Uomo Adamo ad Apocalisse che narra di un Futuro che verrà… Solo nella Bibbia si Trova un percorso unico e la risposta a perche siamo stati creati! solo nella Bibbia la Creazione dell’uomo ha uno scopo.

Solo nella Bibbia la “morte” è un tema che si ripete in molti dei sui libri, solo nella Bibbia Cristo-Dio nasce, vive, muore e risorge! nessuna religione al mondo ha questo concetto!

Quindi è importante capire cosa dice la Parola di Dio su questo argomento?

Nel cristianesimo e nella cultura occidentale, il morire è stato percepito come un dramma unico, una tragedia che non ha eguali. La morte è la fine dell’uomo, anche se il cristianesimo invita a pensare alla risurrezione e alla vita nuova con Cristo oltre la morte, permane immancabilmente nel cristiano un senso di fallimento, di una perdita che produce angoscia e talvolta, disperazione.

COME CRISTIANI COSA DOBBIAMO SAPERE DELLA MORTE?

Il decesso e la morte appartengono all’esistenza di noi esseri umani. Ma già nell’Antico Testamento si trova la speranza che Dio possa creare nuova vita. La Resurrezione di Gesù dai morti nella Pasqua è alla base della nostra speranza di venire una volta risvegliati e di essere uniti a lui in eterna comunione.

Che noi esseri dobbiamo morire è una delle constatazioni basilari dell’antropologia biblica (1 Mosè 3,19; Salmi 90, 5-6). Può essere riconoscente chi, come Abramo, muore “vecchio e sazio di vita” (1 Mosè 25, 7-8). Spesse volte però la morte giunge fuori del suo tempo: muoiono bambini, la guerra annienta vite, malattie e fame mietono gli esseri umani.

La morte rappresenta secondo la Bibbia l’interruzione di tutte le relazioni – sia con gli altri esseri umani (Salmi 31, 12; 88, 19) che con Dio stesso (Salmi 6, 6; 88, 11-13). Il “peccato”, inteso come distacco egoistico da Dio e dal nostro prossimo, conduce pertanto alla perdita della vita (Romani 6, 23a).

La morte è giusta?  la morte di persone per malattia o uccisone è Giusta? Dove sta Dio e perché non impedisce che tante persone e bambini muoiano prematuramente e in sofferenza? Queste domande sono una delle cause di allontanamento delle persone da Dio. Perché Dio è assente e non mostra il suo volto o la sua compassione o il suo amore verso persone spesso incolpevoli?

Purtroppo nessuno può lenire il dolore della perdita di una persona cara, e la domanda è perché? Perché sentiamo questa sensazione di “perdita definitiva”. Se una persona parte per un lungo viaggio e non sappiamo la data di quando ritornerà, ma abbiamo la certezza che lo rivedremo anche dopo anni,  non abbiamo il dolore di un lutto, ma la speranza e la certezza che presto ci ritroveremo.

Cosa sappiamo di Dio dalla Bibbia?

la Bibbia ci dice che Dio è giusto, ci sarà nel tempo un Giudizio dei vivi e dei morti (2 Corinzi 5, 10). Dio allora aggiusterà tutto quello che al mondo era andato fuori equilibrio. Questo è quello che sperano soprattutto coloro che sono diventati vittime di violenze e di ingiustizie. Per tutte le cristiane e i cristiani il Giudizio Universale è in ultimo, il riferimento di fronte al quale devono rispondere delle loro azioni. Il metro del Giudizio sulle loro azioni sarà, alla fine, l’amore con il quale essi si sono rapportati con i più deboli della società (Matteo 25, 31-46). Che Cristo, nel Giudizio, sarà ovviamente non solo giudice ma soprattutto nostro intercessore e salvatore viene sottolineato in particolare dall’Apostolo Paolo (Romani 8, 31-34).

Dio può richiamare in vita i defunti. Il Profeta Ezechiele descrive in una visione (cap. 37) come lo spirito di Dio infonde nuovo respiro di vita ai morti. Per le cristiane e i cristiani il risveglio di Gesù dai morti è motivo della speranza che loro stessi un giorno risorgeranno (1 Corinzi 15). Il Vangelo di Giovanni (5, 24) va addirittura oltre, affermando che la morte non ha già più alcun potere su coloro che confidano in Gesù.

Quando avverrà la Resurrezione di tutti, è una questione che la Bibbia volutamente lascia  aperta (1 Tessalonicesi 4, 13-18). Che poi però tutti potranno vivere in eterna comunione con Dio è la grande certezza che le cristiane e i cristiani possono avere (Apocalisse di Giovanni 21, 1-7).

La domanda è perché moriamo, cosa è la morte secondo i Cristiani?

Per capire dobbiamo leggere la Parola di Dio, ma abbiamo un problema, Dio non ha reso facile comprendere il suo piano, anzi spesso le scritture confondono. Solo se riusciamo a vedere “il quadro completo” e solo se abbiamo una mente “pulita come un Bambino” allora possiamo Vedere.

Genesi 1..

27 Dio creò l’uomo a sua immagine;
a immagine di Dio lo creò;
maschio e femmina li creò.
28 Dio li benedisse e disse loro:
«Siate fecondi e moltiplicatevi,
riempite la terra;
soggiogatela e dominate
sui pesci del mare
e sugli uccelli del cielo
e su ogni essere vivente,
che striscia sulla terra».
29 Poi Dio disse: «Ecco, io vi do ogni erba che produce seme e che è su tutta la terra e ogni albero in cui è il frutto, che produce seme: saranno il vostro cibo. 30 A tutte le bestie selvatiche, a tutti gli uccelli del cielo e a tutti gli esseri che strisciano sulla terra e nei quali è alito di vita, io do in cibo ogni erba verde». E così avvenne. 31 Dio vide quanto aveva fatto, ed ecco, era cosa molto buona. E fu sera e fu mattina: sesto giorno.

Genesi 2..

8 Poi il Signore Dio piantò un giardino in Eden, a oriente, e vi collocò l’uomo che aveva plasmato. 9 Il Signore Dio fece germogliare dal suolo ogni sorta di alberi graditi alla vista e buoni da mangiare, tra cui l’albero della vita in mezzo al giardino e l’albero della conoscenza del bene e del male.

16 Il Signore Dio diede questo comando all’uomo: «Tu potrai mangiare di tutti gli alberi del giardino, 17 ma dell’albero della conoscenza del bene e del male non devi mangiare, perché, quando tu ne mangiassi, certamente moriresti».

Genesi 3..

1 Il serpente era la più astuta di tutte le bestie selvatiche fatte dal Signore Dio. Egli disse alla donna: «È vero che Dio ha detto: Non dovete mangiare di nessun albero del giardino?». 2 Rispose la donna al serpente: «Dei frutti degli alberi del giardino noi possiamo mangiare, 3 ma del frutto dell’albero che sta in mezzo al giardino Dio ha detto: Non ne dovete mangiare e non lo dovete toccare, altrimenti morirete». 4 Ma il serpente disse alla donna: «Non morirete affatto! 5 Anzi, Dio sa che quando voi ne mangiaste, si aprirebbero i vostri occhi e diventereste come Dio, conoscendo il bene e il male». 6 Allora la donna vide che l’albero era buono da mangiare, gradito agli occhi e desiderabile per acquistare saggezza; prese del suo frutto e ne mangiò, poi ne diede anche al marito, che era con lei, e anch’egli ne mangiò. 7 Allora si aprirono gli occhi di tutti e due e si accorsero di essere nudi; intrecciarono foglie di fico e se ne fecero cinture.

11 Riprese: «Chi ti ha fatto sapere che eri nudo? Hai forse mangiato dell’albero di cui ti avevo comandato di non mangiare?».
12 Rispose l’uomo: «La donna che tu mi hai posta accanto mi ha dato dell’albero e io ne ho mangiato». 13 Il Signore Dio disse alla donna: «Che hai fatto?». Rispose la donna: «Il serpente mi ha ingannata e io ho mangiato».

22 Il Signore Dio disse allora: «Ecco l’uomo è diventato come uno di noi, per la conoscenza del bene e del male. Ora, egli non stenda più la mano e non prenda anche dell’albero della vita, ne mangi e viva sempre!». 23 Il Signore Dio lo scacciò dal giardino di Eden, perché lavorasse il suolo da dove era stato tratto. 24 Scacciò l’uomo e pose ad oriente del giardino di Eden i cherubini e la fiamma della spada folgorante, per custodire la via all’albero della vita.

La morte è la sanzione per il peccato

Riguardo alla morte, l’insegnamento biblico è cristallino: essa è conseguenza e retribuzione del peccato.

Scegliendo di disubbidire a Dio nel giardino di Eden, Adamo ed Eva hanno fatto entrare la morte nel mondo creato.

Romani 5:12

1Co 15:21-22, 45-49, 56-57; Ro 6:23
Perciò, come per mezzo di un solo uomo il peccato è entrato nel mondo, e per mezzo del peccato la morte, e così la morte è passata su tutti gli uomini, perché tutti hanno peccato…

…il salario del peccato è la morte.

Romani 6:23

In 1 Corinzi 15:26 la morte è presentata come “l’ultimo nemico che sarà distrutto”.

Le rivelazioni bibliche che presentano la morte come punizione del peccato potrebbero essere impugnate da quanti la ritengono un processo normale, naturale e comune a tutti gli esseri viventi a causa dell’invecchiamento delle cellule.

L’obiezione è seria e merita una risposta.

ADAMO ERA IMMORTALE?
Vi si può replicare che, pur affermando chiaramente che la morte dell’uomo è il castigo divino per il peccato dell’uomo, la Bibbia insegna che l’uomo è stato creato “non-mortale” e non immortale.

In effetti, nel libro della Genesi si stabilisce una certa corrispondenza tra il ritorno alla polvere e la formazione dell’uomo (vd. Genesi 3:19): essendo tratto dalla polvere, l’uomo ritorna in polvere.

Dunque la morte non è qualcosa di assolutamente estraneo all’essere umano, un elemento aggiuntivo e sovrapposto alla sua natura.

Adamo è stato creato il sesto giorno, proprio come gli animali (e questi ultimi sembrano mortali per natura).

Nella Scrittura la morte degli animali non è interpretata come un male. In alcuni testi biblici essa è descritta come parte dei decreti mirabili – e misteriosi – della saggezza del Creatore (vd. Giobbe 38:39-41; Salmo 104:27).

Dio ha avvertito l’uomo: il giorno in cui questi avesse mangiato il frutto dell’albero della conoscenza del bene e del male sarebbe morto (vd. Genesi 2:17; in Genesi 3:19 la minaccia diventa effettiva).

Il fatto che l’uomo fosse in grado di capire l’avvertimento implica che la morte degli animali era probabilmente una realtà sin da allora.

Se ne può dedurre che Adamo non è stato creato immortale.

Diversamente, la morte subentrerebbe effettivamente come cambiamento metafisico, come una trasformazione radicale dell’essere umano: l’affermazione contenuta in Genesi 3:19 non si spiegherebbe.

L’uomo è stato creato quale immagine di Dio, ma Dio è immortale mentre L’uomo non lo è: ciò significa che la vita eterna gli è stata offerta in dono dal Creatore e non come caratteristica naturale, ma una  componente da aggiungere alla sua creazione.

Vediamo alcune scritture

Genesi  2:7  dice:  “Dio formava l’uomo dalla polvere del suolo e gli soffiava nelle narici l’alito della vita, e l’uomo divenne un’anima vivente”.

(Si noti che non viene detto che all’uomo fu data un’anima, ma che egli divenne un’anima,  una persona vivente).

Il termine ebraico qui tradotto “anima” è nèfesh. che nel vero significato dovrebbe essere tradotto con  “essere” o “persona”.

Nella Bibbia “anima” traduce l’ebraico nèfesh e il greco psychè. L’uso biblico di questi termini mostra che per anima si intende una persona o un animale, o la vita che la persona o l’animale ha in quanto tale. Per molti, comunque, l’“anima” è una parte immateriale o spirituale dell’uomo che sopravvive alla morte del corpo fisico. Per altri sarebbe il principio vitale.

Giosia   11:11 dice:

“Colpivano tutte le anime [ebraico, nèfesh] che erano in essa col taglio della spada”.

Si noti che l’anima può essere raggiunta dalla spada, per cui queste anime non potevano essere spiriti.

Genesi   1:20, 21, 24, 25:

“Dio proseguì, dicendo: ‘Brulichino le acque di un brulichìo di anime viventi . . .’ E Dio creava i grandi mostri marini e ogni anima vivente che si muove, di cui le acque brulicarono secondo le loro specie, e ogni alata creatura volatile secondo la sua specie. . . . E Dio proseguì, dicendo: ‘Produca la terra anime viventi secondo le loro specie . . .’ E Dio faceva la bestia selvaggia della terra secondo la sua specie e l’animale domestico secondo la sua specie e ogni animale che si muove sul suolo secondo la sua specie”.

Ecclesiaste   12:7:

“Quindi la polvere torna alla terra proprio come era e lo spirito [o forza vitale; ebraico, rùach] stesso torna al vero Dio che l’ha dato”.

Si noti che la parola ebraica per spirito è rùach, mentre il termine tradotto anima è nèfesh. Questo versetto non vuol dire che alla morte lo spirito faccia un viaggio fino alla presenza di Dio; significa piuttosto che, per quanto riguarda quella persona, qualsiasi prospettiva di tornare in vita è nelle mani di Dio.

Nel libro della Genesi ciò si capisce dagli effetti che comporta la “consumazione” del frutto dell’albero della vita, simbolo della comunione con Dio.

Cosa succede alla morte?

Dal punto di vista biblico, il “dopo” esiste.

Certo, morire significa cessare di vivere… ma non di esistere: con la morte la realtà dell’uomo non viene distrutta bensì trasformata.

Dunque la morte non è estinzione bensì transizione verso una diversa modalità di esistenza.

Giobbe, per esempio, sa che colui che l’ha redento vive e sa che un giorno vedrà Dio (vd. Giobbe 19:25-26); per la stessa ragione Paolo afferma che per lui morire è un guadagno (vd. Filippesi 1:21-23) e ordina ai credenti in lutto di non cedere alla tristezza come gli altri che non hanno speranza (vd. 1 Tessalonicesi 4:13).

È Dio che fa vivere e morire: egli è sovrano sul soggiorno dei morti (vd. 1 Samuele 2:6; Salmo 139:8; Osea 13:14).

Ma adesso abbiamo un problema. Dove va “lo spirito” dell’uomo dopo la morte

secondo la parola di Dio?

Lo stato intermedio o soggiorno dei morti

Gli insegnamenti biblici nell’Antico Testamento

L’Antico Testamento fa spesso allusione al “soggiorno dei morti” (ebr. sheol). Questa definizione può indicare sia la tomba, il luogo di sepoltura (vd. Giobbe 17:13; Salmo 30:3, 9; Proverbi 7:27), sia la morte stessa (vd. Cantico 8:6; Isaia 28:15; Osea 13:14) oppure l’effettivo luogo dove si trovano i morti (vd. Giobbe 26:5-6; Isaia 14:9-12 ecc.).

Il soggiorno dei morti è paragonato a una trappola (Salmi 18:5; 116:3), a una fossa (Salmi 30:3; 88:6), al fango (Salmo 40:2), alla polvere e ai vermi (Giobbe 17:14-16; 21:26), alle tenebre e al disordine (Giobbe 10:21-22;

12:22; 15:22; 17:13; 18:18; 19:8; 28:3; 38:16-17), a una montagna di tormenti (possibile significato di “monte Misar”; Salmo 42:6).

Coloro che si trovano nel soggiorno dei morti non hanno più la possibilità di lodare Dio (Ecclesiaste 9:10; Salmo 6:5; Isaia 38:18) e non tornano più sulla terra (Giobbe 16:22; Ecclesiaste 9:6).

Il soggiorno dei morti è la dimora di tutti i morti: qui sono attesi sia i giusti che gli empi (vd. Giobbe 24:19).

Tuttavia, i morti non hanno tutti lo stesso destino: per alcuni il soggiorno dei morti è un luogo di schiavitù e corruzione (vd. 2 Samuele 22:6; Giobbe 7:9; Salmi 18:5; 23:4; 49:15-16; Isaia 38:10; 1 Pietro 3:19), ma alcuni (come, ad es.,Samuele) vi dimorano in pace (vd. 1 Samuele 28:15).

nel Nuovo Testamento lo sheol prende nomi diversi:

quando indica la destinazione delle anime dei giusti è definito “paradiso” (Luca 23:43; 2 Corinzi 12:4), “seno di Abraamo” (Luca 16:22-23); “tavola” o “mensa” (dei patriarchi o del Signore; Matteo 8:11) e “sotto l’altare” (Apocalisse 6:9);

quando indica la destinazione delle anime dei peccatori è detto ades (trad. gr. del lat. infernus e dell’ebr. sheol; vd. Luca 16:23; Atti 2:27) o “abisso” (Luca 8:31).

La parabola di Lazzaro e dell’uomo ricco dimostra che il destino eterno è diverso a seconda della condizione spirituale (di redenzione o di perdizione) dell’individuo (vd. Luca 16:19-31).

Il paradiso è presentato come un luogo di ristoro, di riposo e consolazione mentre l’ades è un luogo rovente di tormenti e torture (l’anima dannata, infatti, vi è descritta come assetata e inconsolabile).

Paolo riferisce di aver avuto una visione esaltante del paradiso (vd. 2 Corinzi 12:1-6) e Giovanni racconta di avervi trovato i ventiquattro anziani (vd. Apocalisse 4:4), i martiri (Apocalisse 6:9) e una folla immensa (Apocalisse 7:9).

L’ades, invece, è caratterizzato dalle tenebre (vd. Matteo 8:12; 22:13; 25:30; 2 Pietro 2:4).

L’apostolo Paolo si aspetta di ritrovarsi, dopo la morte, alla presenza di Cristo:

Sono stretto da due lati: da una parte ho il desiderio di partire e di essere con Cristo, perché è molto meglio; ma, dall’altra, il mio rimanere nel corpo è più necessario per voi.

Filippesi 1:23-24

È possibile lasciare il soggiorno dei morti? alcune considerazioni

Secondo Tommaso d’Aquino Dio concederebbe alle anime di uscire dal soggiorno dei morti e di apparire ai vivi.I dannati, per esempio, possono così servire, per concessione divina, a educare e intimorire.possibilità di apparire agli esseri viventi a proprio piacimento.

Del resto gli ospiti dell’ades sono più occupati a lamentarsi della loro triste sorte che ad apparire ai vivi. Infine, anche se fossero in grado di spostarsi, le anime dei morti non potrebbero essere ovunque nello stesso tempo (non hanno il dono dell’ubiquità).

Tuttavia, in base alla parabola di Lazzaro e del ricco (in cui l’uomo ricco e malvagio chiede ad Abramo la grazia di far tornare Lazzaro sulla terra per avvertire i suoi fratelli), le ipotesi formulate da Tommaso d’Aquino non possono essere prese in considerazione: le anime dei defunti non ritornano sulla terra poiché i vivi sono già stati avvertiti circa le cose che riguardano la fine mediante gli insegnamenti di Mosè e dei profeti (vd. Luca 16:27-31).

secondo la Scrittura, nel momento della morte il corpo dell’essere umano (sia del credente che del non credente) è temporaneamente separato dall’anima (vd. Ecclesiaste 12:9; 2 Corinzi 5:8-10; Filippesi 1:23; 2 Timoteo 4:6).

Il corpo ritorna alla polvere mentre l’anima si trova in uno “stato intermedio”: questo è lo stato in cui le anime attendono la risurrezione corporale, che avverrà in occasione del ritorno di Cristo, cui seguirà il giudizio al cospetto di Dio?

Adesso a questo punto sicuramente avrete un pò di “confusione” e la domanda sembra non avere risposta certa, dopo la morte cosa succede “l’anima” va in paradiso o nell’inferno? quindi cambiamo forma e siamo “coscienti” siamo dei “fantasmi” come tanti film e libri ci indicano? Andiamo verso la Luce come da racconti di persone che hanno avuto una pre-morte?

Perché sembra che la parola di Dio sia cosi confusa e poco chiara? Eppure è qualcosa di molto importante anzi è la sola cosa importante!

il Nuovo Testamento dà alcune indicazioni. Però, le indicazioni vanno in due direzioni diverse. Da una parte, che non saremo coscienti dopo la morte e ci “sveglieremo” quando Gesù ritorna; dall’altra parte, che saremo con Dio in qualche modo (ma senza corpo) fino al ritorno di Gesù. Per la non consapevolezza dopo la morte, ci sono brani che parlano della morte come un sonno Mt 9:24; «Allontanatevi, perché la bambina non è morta, ma dorme». Ed essi ridevano di lui. At 7:60; Poi, messosi in ginocchio, gridò ad alta voce: «Signore, non imputare loro questo peccato». E detto questo si addormentò.1Tess 4:13-15 13 Fratelli, non vogliamo che siate nell’ignoranza riguardo a quelli che dormono, affinché non siate tristi come gli altri che non hanno speranza. 14 Infatti, se crediamo che Gesù morì e risuscitò, crediamo pure che Dio, per mezzo di Gesù, ricondurrà con lui quelli che si sono addormentati. 15 Poiché questo vi diciamo mediante la parola del Signore: che noi viventi, i quali saremo rimasti fino alla venuta del Signore, non precederemo quelli che si sono addormentati.

E semplicemente un modo di dire per essere morti, in quanto i morti assomigliano alle persone addormentate?
Per la consapevolezza nella presenza di Dio, ci sono Lu 16:19-31; 23:432Cor 5:8Fili 1:23Ap 6:9 “Quando l’Agnello aprì il quinto sigillo, vidi sotto l’altare le anime di quelli che erano stati uccisi per la parola di Dio e per la testimonianza che avevano resa”

Lu 23:43 “Ed egli gli disse: «Io ti dico in verità, oggi tu sarai con me in paradiso”. Questa frase non é senza problemi: se Gesù è rimasto nella tomba tre giorni, come poteva il ladrone essere con lui in paradiso “oggi”?

Solo se è oggi dal punto di riferimento del ladrone, cioè subito dopo la morte avrebbe sperimentato la presenza di Gesù, anche se passava del tempo nel punto di riferimento della storia e di Gesù. Sicuramente tre giorni passarono, ma se dobbiamo interpretare il versetto in questo modo, forse sono passati ancora migliaia di anni, e dovrà aspettare fino al ritorno di Gesù. Una spiegazione alternativa è che il corpo di Gesù rimase nella tomba per quei tre giorni, dopo cui fu riunito con il suo corpo. Ma ciò toglierebbe dal fatto che il Figlio sperimentò completamente la morte per noi, se non la sperimentò anche nell’anima. 2Cor 5:8 e Fili 1:23 parlano di partire dal corpo per essere con Cristo, però non indicano quanto tempo passa (dal punto di riferimento della storia, anche se per Paolo sarebbe sembrato subito) fra questi due eventi. Infine, in Ap 6:9-11 c’è la visione dei martiri che parlano con Dio mentre aspettano la fine del mondo. Ma, come quasi tutto il libro dell’Apocalisse, è una visione, e forse rappresenta la verità piuttosto di descrivere la verità.

Un’altra considerazione è quello che succederà al ritorno di Gesù, secondo 1Tess 4:15-17; 3:13. Prima i morti sono risuscitati per essere con Gesù, che viene con questi santi per prendere i viventi con loro. Però, anche qui c’è ambiguità: i morti possono essere incoscienti fino a questa risurrezione, oppure le loro anime sono già con Gesù

Come vi ho detto all’inizio di questo studio la cosa non è semplice Dio a volutamente “Reso difficile” comprendere la scrittura. ma perchè?

Matteo 13…  10 Gli si avvicinarono allora i discepoli e gli dissero: «Perché parli loro in parabole?».
11 Egli rispose: «Perché a voi è dato di conoscere i misteri del regno dei cieli, ma a loro non è dato. 12 Così a chi ha sarà dato e sarà nell’abbondanza; e a chi non ha sarà tolto anche quello che ha. 13 Per questo parlo loro in parabole: perché pur vedendo non vedono, e pur udendo non odono e non comprendono.
Questa scrittura ci da una notizia <<«Perché a voi è dato di conoscere i misteri del regno dei cieli, ma a loro non è dato>>

Quindi la verità del piano di Dio per l’uomo si rivela solo a chi “Dio Chiama”
e cosa leggiamo nella scrittura?

Giovanni 6,41-59… 43 Gesù rispose loro: «Non mormorate tra di voi. 44 Nessuno può venire a me se il Padre che mi ha mandato non lo attira; e io lo risusciterò nell’ultimo giorno. 45 È scritto nei profeti: “Saranno tutti istruiti da Dio“.

Comprendete ora? Non possiamo andare nella Chiesa di Dio se lui non ci “Invita”… e Non possiamo comprendere a fondo la scrittura se “non siamo” nella Chiesa e sopratutto abbiamo bisogno di un DONO …

Atti 2,1-11

La Pentecoste: lo Spirito Santo scende dal cielo
(Gl 2:28-32; Mt 3:11; Gv 14:16-17, 26) Gv 7:37-39; 1Co 12:13
1 Quando il giorno della Pentecoste giunse, tutti erano insieme nello stesso luogo. 2 Improvvisamente si fece dal cielo un suono come di vento impetuoso che soffia, e riempì tutta la casa dov’essi erano seduti. 3 Apparvero loro delle lingue come di fuoco che si dividevano e se ne posò una su ciascuno di loro. 4 Tutti furono riempiti di Spirito Santo e cominciarono a parlare in altre lingue, come lo Spirito dava loro di esprimersi.

Giovanni 14,26

Ma il Consolatore, lo Spirito Santo che il Padre manderà nel mio nome, egli v’insegnerà ogni cosa e vi ricorderà tutto ciò che io vi ho detto.
Adesso comprendete perchè c’è tanta confusione tra le Chiese e tanti insegnamenti differenti? Esse leggono la Parola di Dio ma non sono in grado di Comprenderla nella sua essenza. Perchè e solo Dio tramite lo Spirito Santo che permette di vedere la verità… Ma Dio a volte permette che delle Persone “vedano” una parte di Verità e come ho scritto in un altro articolo Non bisogna fare il grande errore di “rilegare” la Chiesa di Dio in una Organizzione terrena… Dio opera in maniera differente e ogni persona sulla Terra può essere chiamato da Dio e ricevere lo Spirito Santo e non importa se è parte di Una chiesa “terrena” o non fa parte di nulla, se Dio decide che quella persona deve essere nella sua Chiesa spirituale e se deve essere Utile al suo piano per L’umanità questo avverrà.

Ma allora che fine fa “l’anima o essenza vitale” dopo la morte? be possiamo saperlo usando usando la logica e la parola di Dio.

Apocalisse 6,9-11

(Ge 4:10; Lu 18:7-8)(Ap 7:13-14)


9 Quando l’Agnello aprì il quinto sigillo, vidi sotto l’altare le anime di quelli che erano stati uccisi per la parola di Dio e per la testimonianza che avevano resa. 10 Essi gridarono a gran voce: «Fino a quando aspetterai, o Signore santo e veritiero, per fare giustizia e vendicare il nostro sangue su quelli che abitano sulla terra?» 11 E a ciascuno di essi fu data una veste bianca e fu loro detto che si riposassero ancora un po’ di tempo, finché fosse completo il numero dei loro compagni di servizio e dei loro fratelli, che dovevano essere uccisi come loro.

Durante l’apertura dei sigilli abbiamo questa scrittura…

9 Dopo ciò, apparve una moltitudine immensa, che nessuno poteva contare, di ogni nazione, razza, popolo e lingua. Tutti stavano in piedi davanti al trono e davanti all’Agnello, avvolti in vesti candide, e portavano palme nelle mani. 10 E gridavano a gran voce:
«La salvezza appartiene al nostro Dio seduto sul trono e all’Agnello».
11 Allora tutti gli angeli che stavano intorno al trono e i vegliardi e i quattro esseri viventi, si inchinarono profondamente con la faccia davanti al trono e adorarono Dio dicendo:
12 «Amen! Lode, gloria, sapienza, azione di grazie, onore, potenza e forza al nostro Dio nei secoli dei secoli. Amen».
13 Uno dei vegliardi allora si rivolse a me e disse: «Quelli che sono vestiti di bianco, chi sono e donde vengono?». 14 Gli risposi: «Signore mio, tu lo sai». E lui: «Essi sono coloro che sono passati attraverso la grande tribolazione e hanno lavato le loro vesti rendendole candide col sangue dell’Agnello

«Essi sono coloro che sono passati attraverso la grande tribolazione>>

ECCO UN FATTO PRECISO TEMPORALE ….

«Essi sono coloro che sono passati attraverso la grande tribolazione>>

non voglio addentrarmi in questo capitolo,  leggendo  Apocalisse 13-16 trovate la descrizione della “grande tribolazione” e tutta la sua evoluzione.

Quello che importa per questo studio è invece fare un salto nel futuro in Apocalisse 20

attenzione perché questa e la scrittura più importante che ci rivela la Verita sulla Morte e sul Perché siamo stati Creati!

1 Vidi poi un angelo che scendeva dal cielo con la chiave dell’Abisso e una gran catena in mano. 2 Afferrò il dragone, il serpente antico – cioè il diavolo, satana – e lo incatenò per mille anni; 3 lo gettò nell’Abisso, ve lo rinchiuse e ne sigillò la porta sopra di lui, perché non seducesse più le nazioni, fino al compimento dei mille anni. Dopo questi dovrà essere sciolto per un po’ di tempo. 4 Poi vidi alcuni troni e a quelli che vi si sedettero fu dato il potere di giudicare. Vidi anche le anime dei decapitati a causa della testimonianza di Gesù e della parola di Dio, e quanti non avevano adorato la bestia e la sua statua e non ne avevano ricevuto il marchio sulla fronte e sulla mano. Essi ripresero vita e regnarono con Cristo per mille anni; 5 gli altri morti invece non tornarono in vita fino al compimento dei mille anni. Questa è la prima risurrezione6 Beati e santi coloro che prendono parte alla prima risurrezione. Su di loro non ha potere la seconda morte, ma saranno sacerdoti di Dio e del Cristo e regneranno con lui per mille anni.

NOTATE BENE ESISTE UNA PRIMA RESURREZIONE


7 Quando i mille anni saranno compiuti, satana verrà liberato dal suo carcere 8 e uscirà per sedurre le nazioni ai quattro punti della terra, Gog e Magòg, per adunarli per la guerra: il loro numero sarà come la sabbia del mare.

 

9 Marciarono su tutta la superficie della terra e cinsero d’assedio l’accampamento dei santi e la città diletta. Ma un fuoco scese dal cielo e li divorò. 10 E il diavolo, che li aveva sedotti, fu gettato nello stagno di fuoco e zolfo, dove sono anche la bestia e il falso profeta: saranno tormentati giorno e notte per i secoli dei secoli.
11 Vidi poi un grande trono bianco e Colui che sedeva su di esso. Dalla sua presenza erano scomparsi la terra e il cielo senza lasciar traccia di sé.

12 Poi vidi i morti, grandi e piccoli, ritti davanti al trono. Furono aperti dei libri. Fu aperto anche un altro libro, quello della vita. I morti vennero giudicati in base a ciò che era scritto in quei libri, ciascuno secondo le sue opere. 13 Il mare restituì i morti che esso custodiva e la morte e gli inferi resero i morti da loro custoditi e ciascuno venne giudicato secondo le sue opere.

14 Poi la morte e gli inferi furono gettati nello stagno di fuoco. Questa è la seconda morte, lo stagno di fuoco. 15 E chi non era scritto nel libro della vita fu gettato nello stagno di fuoco.

Apocalisse 21

1 Vidi poi un nuovo cielo e una nuova terra, perché il cielo e la terra di prima erano scomparsi e il mare non c’era più. 2 Vidi anche la città santa, la nuova Gerusalemme, scendere dal cielo, da Dio, pronta come una sposa adorna per il suo sposo. 3 Udii allora una voce potente che usciva dal trono:
«Ecco la dimora di Dio con gli uomini!
Egli dimorerà tra di loro
ed essi saranno suo popolo
ed egli sarà il “Dio-con-loro”.
4 E tergerà ogni lacrima dai loro occhi;

non ci sarà più la morte,
né lutto, né lamento, né affanno,
perché le cose di prima sono passate».
5 E Colui che sedeva sul trono disse: «Ecco, io faccio nuove tutte le cose»; e soggiunse: «Scrivi, perché queste parole sono certe e veraci.

NELLA  APOCALISSE COMPARE UN LIBRO….

viene menzionato un “libro della Vita”… che è fondamentale per comprendere…

Vediamo un Breve riassunto

Adamo fu formato a “immagine di Dio” ma non immortale, perché?
Dio aveva già creato altri esseri immortali: gli Angeli quindi perché creare gli uomini? A quale scopo?

Lucifero era libero di tentare Eva o Dio permise di farlo?

Lucifero Non aveva l’autorità di tentare Eva, come lo sappiamo? la stessa parola di Diolo rivela in Giobbe!

6 Un giorno, i figli di Dio andarono a presentarsi davanti al Signore e anche Satana andò in mezzo a loro. 7 Il Signore chiese a satana: «Da dove vieni?». Satana rispose al Signore: «Da un giro sulla terra, che ho percorsa». 8 Il Signore disse a satana: «Hai posto attenzione al mio servo Giobbe? Nessuno è come lui sulla terra: uomo integro e retto, teme Dio ed è alieno dal male». 9 Satana rispose al Signore e disse: «Forse che Giobbe teme Dio per nulla? 10 Non hai forse messo una siepe intorno a lui e alla sua casa e a tutto quanto è suo? Tu hai benedetto il lavoro delle sue mani e il suo bestiame abbonda di terra. 11 Ma stendi un poco la mano e tocca quanto ha e vedrai come ti benedirà in faccia!». 12 Il Signore disse a satana: «Ecco, quanto possiede è in tuo potere, ma non stender la mano su di lui». Satana si allontanò dal Signore.

Quindi era Volontà di Dio di mettere alla prova Eva e quindi Adamo!
La domanda e perché? Forse Dio non è in controllo del mondo? Forse ha sbagliato a creare L’uomo creandolo Imperfetto e fallace?
se fosse cosi come può Dio “perfetto” creare imperfezione? E’ una cosa Voluta o e un errore? Capite, se e un errore allora Dio non è più perfetto!
Dio che ha creato L’umanità (tutti suoi figli)  li vede morire ogni giorno fin dalla creazione e non prova nulla? Come ha potuto Dio fare il diluvio universale o dare ordine di “uccidere facendo strage” al popolo di Israele di quelli che sono sempre suoi figli?
Chi tra i milioni di esseri umani è ELETTO? e quindi la sua “anima” alla morte va in paradiso o all’ inferno?

Per essere giudicato devi Peccare e come puoi peccare se non conosci la legge di Dio quella scritta nella Bibbia? …. Quindi Dio è Ingiusto cosa ne è di milioni di anime che non sono Cristiane e non hanno mai conosciuto neanche il nome o la parola di Cristo e di Dio?

Capite il concetto o il punto.

Quindi il Giudizio sul Mondo e la “sua Fine” sono profetizzati ma quando avverà.. quando il Racconto di Apocalisse comincerà a svolgersi….
Anche a quest adomanda ci aiuta la parola di Dio.

Matteo 24

1 Mentre Gesù, uscito dal tempio, se ne andava, gli si avvicinarono i suoi discepoli per fargli osservare le costruzioni del tempio. 2 Gesù disse loro: «Vedete tutte queste cose? In verità vi dico, non resterà qui pietra su pietra che non venga diroccata».
3 Sedutosi poi sul monte degli Ulivi, i suoi discepoli gli si avvicinarono e, in disparte, gli dissero: «Dicci quando accadranno queste cose, e quale sarà il segno della tua venuta e della fine del mondo».

ma notate attentamente questo versetto… 14 Frattanto questo vangelo del regno sarà annunziato in tutto il mondo, perché ne sia resa testimonianza a tutte le genti; e allora verrà la fine.

Capite adesso questa è una clausola importate e fondamentale il Vangelo (la buona notizia) deve essere conosciuto da Tutto il mondo dei Viventi!
Quindi non ci può essere Giudizio senza aver prima conosciuto “la Legge di Dio e il vangelo”…

Ma quelli che sono già Morti senza aver mai conosciuto la Legge di Dio? Avete notato cosa dice la scrittura

1 Vidi poi un nuovo cielo e una nuova terra, perché il cielo e la terra di prima erano scomparsi e il mare non c’era più.

il mare copre gran parte della Terra, perchè non dovrebbe piu esserci nella terra del Futuro? Forse perchè nel Futuro avremo bisogno di più spazio? ma perchè?

Forse perche Miliardi di persone saranno Riportate in Vita nel Millennio in carne e ossa e quindi avremo bisogno di spazio e terrenni da coltivare. Nella scrittura non si accenna che queste persone siano riportate in vita in solo “spirito immortale”… inoltre nella scrittura troviamo una MORTE SECONDA e da questa morte non si risorgerà non c’è un dopo solo la non Esistenza!

Ezechiele 37

1 La mano del Signore fu sopra di me e il Signore mi portò fuori in spirito e mi depose nella pianura che era piena di ossa; 2 mi fece passare tutt’intorno accanto ad esse. Vidi che erano in grandissima quantità sulla distesa della valle e tutte inaridite. 3 Mi disse: «Figlio dell’uomo, potranno queste ossa rivivere?». Io risposi: «Signore Dio, tu lo sai». 4 Egli mi replicò: «Profetizza su queste ossa e annunzia loro: Ossa inaridite, udite la parola del Signore. 5 Dice il Signore Dio a queste ossa: Ecco, io faccio entrare in voi lo spirito e rivivrete. 6 Metterò su di voi i nervi e farò crescere su di voi la carne, su di voi stenderò la pelle e infonderò in voi lo spirito e rivivrete: Saprete che io sono il Signore». 7 Io profetizzai come mi era stato ordinato; mentre io profetizzavo, sentii un rumore e vidi un movimento fra le ossa, che si accostavano l’uno all’altro, ciascuno al suo corrispondente. 8 Guardai ed ecco sopra di esse i nervi, la carne cresceva e la pelle le ricopriva, ma non c’era spirito in loro. 9 Egli aggiunse: «Profetizza allo spirito, profetizza figlio dell’uomo e annunzia allo spirito: Dice il Signore Dio: Spirito, vieni dai quattro venti e soffia su questi morti, perché rivivano». 10 Io profetizzai come mi aveva comandato e lo spirito entrò in essi e ritornarono in vita e si alzarono in piedi; erano un esercito grande, sterminato.

Apocalisse
6 Beato e santo è colui che partecipa alla prima risurrezione. Su di loro non ha potere la morte seconda, ma saranno sacerdoti di Dio e di Cristo e regneranno con lui quei mille anni.
Ez 38; 39
7 Quando i mille anni saranno trascorsi, Satana sarà sciolto dalla sua prigione 8 e uscirà per sedurre le nazioni che sono ai quattro angoli della terra, Gog e Magog, per radunarle alla battaglia: il loro numero è come la sabbia del mare.
9 E salirono sulla superficie della terra e assediarono il campo dei santi e la città diletta; ma un fuoco dal cielo discese e le divorò. 10 E il diavolo, che le aveva sedotte, fu gettato nello stagno di fuoco e di zolfo, dove sono anche la bestia e il falso profeta; e saranno tormentati giorno e notte, nei secoli dei secoli.

Il giudizio finale
(2P 3:7-12; Gv 5:26-29; At 17:30-31; 2Co 5:10; Mt 13:38-43; 25:31-46)
11 Poi vidi un grande trono bianco e colui che vi sedeva sopra. La terra e il cielo fuggirono dalla sua presenza e non ci fu più posto per loro. 12 E vidi i morti, grandi e piccoli, in piedi davanti al trono. I libri furono aperti, e fu aperto anche un altro libro, che è il libro della vita; e i morti furono giudicati dalle cose scritte nei libri, secondo le loro opere. 13 Il mare restituì i morti che erano in esso; la morte e l’Ades restituirono i loro morti; ed essi furono giudicati, ciascuno secondo le sue opere. 14 Poi la morte e l’Ades furono gettati nello stagno di fuoco. Questa è la morte seconda, cioè lo stagno di fuoco. 15 E se qualcuno non fu trovato scritto nel libro della vita, fu gettato nello stagno di fuoco.

  • Perchè Dio ha fatto profetizzare questo “periodo di Mille anni” a cosa serve? quale scopo ha? se alla morte siamo tuto gia “giudicati” e se andiamo in paradiso e nel infermo che scopo ha il MILLENNIO?

  • Perchè Satana e Rinchiuso per Mille anni e Poi di Nuovo liberato “per un periodo”?

  • Perche esite un Giudizio e la Morte seconda? 

Il mondo attuale è “gestito” da Lucifero non da Dio L’uomo ha il libero arbitrio e decide Lui cosa e Bene e cosa e male. Lo ha deciso “prendendo il Frutto della Conoscenza” … Da allora l’intera Umanita e Guidata da Lucifero come è scritto nella parola di Dio. Lucifero ogni giorno “corrompe” l’umanità creando quello che vediamo oggi la distruzione del Giardino del Eden, il dilagare di ogni sorta di malvagità. L’uomo è separato da Dio per volonta di Dio. Come un Bambino deve sperimentare da solo le sue azioni e le leggi che decide di creare. E quindi vedere le conseguenze della sua Via e Della via di Lucifero.

Tutto il male e le sofferenze e la distruzione del Pianeta e opera dell’Uomo che non segue la Via di Dio ma la sua.

Solo chi ha lo Spirito Santo è in grado di Comprendere la Verità e vedere la Strada come S.Paolo rimasto accecato e quando Ricevette lo S.Santo gli caddero le scaglie dagli occhi e Vide!

ma Satana non smette di Tentare chi ha lo S. Santo esso Ti protegge e Ti rivela Dio ma ogni essere Umano a sempre il Libero arbitrio e deve combattere … Ascoltiamo il Grido di S.Paolo “…

Romani 7,14-25

La legge del peccato
Ga 5:16-25; Ro 8:1-4
14 Sappiamo infatti che la legge è spirituale; ma io sono carnale, venduto schiavo al peccato. 15 Poiché ciò che faccio io non lo capisco: infatti non faccio quello che voglio, ma faccio quello che odio… 18 Difatti io so che in me, cioè nella mia carne, non abita alcun bene; poiché in me si trova il volere, ma il modo di compiere il bene, no. 19 Infatti il bene che voglio, non lo faccio; ma il male che non voglio, quello faccio…. 24 Me infelice! Chi mi libererà da questo corpo di morte? 25 Grazie siano rese a Dio per mezzo di Gesù Cristo, nostro Signore. Così, dunque, io con la mente servo la legge di Dio, ma con la carne la legge del peccato….

Quindi nel Millennio alla resurrezione TUTTI gli esseri sarano risorti sarano carnali ma avranno Cristo e Dio con loro quindi avranno “lo S.Santo” ma quel periodo dovra loro mostrare come è il mondo seguendo la Via di Dio… Essi sarano istruiti dai “Santi”… ma essendo Satana Incatenato non potra “avvelenare” il mondo del millennio.
Ogni essere Umano avra per la prima Volta la possibilita di Vivere secondo la Via di Dio ma avra sempre il libero arbitrio.

Dopo questo periodo Satana sarà di Nuovo libero e allora cercherà di “Tentare” e portare al male più umanità possibile, sapendo che ogni persona può scegliere con il libero arbitrio di Rinnegare la via di Dio come ha fatto Lui e gli angeli “caduti”. Ma quella umanità avra Visto la Via di Dio e sara stata Istruita alla legge. Quindi se deciderà di non seguirla per loro non c’è più nessuna speranza di redenzione e al giudizio finale sara per loro la Morte Seconda.

Terminiamo questo studio con una domanda.

Come è possibile che possiamo risorgere con tutti i nostri ricordi e con il nostro aspetto?

Immaginate di andare a dormire e al risveglio vedendovi allo specchio vedete una immagine diversa, Quando siete morti avevate 70 anni e allo specchio vedete voi a 30…. Sarebbe un trauma terribile per la vostra mente. quindo cosa e logico?
Quando vi addormentate non avete Coscienza del Tempo passano 8/9 ore e per voi sono solo pochi istanti..
Quindi quando Risorgeremo anche se saranno passati secoli per noi sarà stato solo un “attimo”…

Ma come farà Dio a “ricreare” ogni essere umano che sia nato?

Penso che l’esempio più facile per comprendere sia questo.

chiavetta usbImmaginate di avere nel vostro telefono foto, audio e tanti altri documenti che sono parte importante della vostra vita
adesso il vostro telefono e vecchio e sta per finire la sua Vita. Allora prendete una penna USB e vi trasferite tutti i dati.
Adesso avete nell vostre mani la penna USB ma non siete in gradi di vedere alcun dato sapete che sono li dentro ma non lo potete usare. Allora comprate un nuovo telefono e trasferite li tutti i dati e quando lo accedente e come se il vecchio telefono non fose mai morto.

Sapete che esistono le stampanti 3D basta avere il progetto di un qualsiasi ogetto anche molto complicato sul Computer e siete in grado di Crearlo! potete “scannarizzare” con la moderna tecnologia un ogetto esitente memorizzarlo e anche dopo anni ricrearlo identico….

Siete “addormentati” come un Computer spento, se non lo accedente anche per anni al momento in cui gli darete di nuovo corrente per il Computer non sarà passato il Tempo tornerà a vivere… Sullo schermo apparirà quello che stavate facendo anni ed anni prima…

Ecco questo non è forse in Potere di Dio non può egli “archiviare” tutta la vostra essenza e ricrearla dal nulla?

Bene questo studio termina qui e vi lascia una domanda PERCHE DIO HA CREATO L’UOMO?

 

 

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** exequia.it/cosa-ce-dopo-la-morte-secondo-principali-religioni/

1 In genere, ogni filosofia o corrente ideale secondo la quale non esiste un ‘al di là’ rispetto alla realtà che conosciamo. Avere una concezione immanente della divinità, per es., significa identificare Dio con il mondo, la natura o la storia, rifiutando quindi di concepirlo in modo ‘trascendente’, ossia come un’entità autonoma, separata dal mondo e avente caratteri opposti a esso (infinito, onnipotente, onnisciente e così via).

2 Accordo o fusione di dottrine di origine diversa, sia nella sfera delle credenze religiose sia in quella delle concezioni filosofiche.

***  castedduonline.it/cosa-ce-dopo-la-morte-scienza-e-religione-dicono-cosa-ne-sara-di-noi/